Inventario
Documento
Registro delle variazioni apportate sul registro dei proprietari di immobili in Biella
Data: 1589
Suddiviso per quartieri (rubrica in seconda pagina). Annotazioni di variazioni ovvero aggiornamenti inerenti a mutazioni e trasporti. Cifre accanto ai nomi e indicazioni delle variazioni con riferimenti all'estimo. Al fondo è presenta la lista di "Quelli che si lamentano delli extimi di persona e mobili". Secondo l'abate Agostino Torelli (vedi nota in copertina), alcuni dei particolari registrati era affittuario del Capitolo di Santo Stefano. Presenti alcuni fogli scuciti e biglietti con appunti. È presente una relazione sulla attività finanziaria (crediti e debiti) del Comune di Biella per l'anno 1567 guidato dal sindaco Bertolino Vercellis. Ed è presente anche un documento dell'inizio del 1603, ovvero una supplica inerente l'applicazione del "catastro sive registro novo, renovato estimo domorum in hoc oppido iacentium" sulla base della riforma del 16 settembre 1602. I supplicanti chiedevano di essere considerati in buona fede rispetto a eventuali errori verso beni ecclesiastici. Il vicario generale Giovanni Bernardino Bertodano risponde positivamente (23 gennaio 1603). TRASCRIZIONE TESTO IN COPERTINA: "L'anno MD otanta nove. Il sabbato XXV de novembre Girolamo Vaglio sargente ha riferto a me sottoscritto egli il giorno de hoggj haver de ordine de Signori retore et consuli in esequtione de quanto si e ordinato hoggj in Conseglio fatto publica crida et bando supra le piazze et strdae publiche in tutte le contrade del presente luoco de Biella intimando che s'alchuno ha da fare acomodar il suo estimo per acompre vendite premute o divisionj de nei errorj o morte de lachunj capi de casa vien a far scrivere su richieste da me [...] nanti il Signor Consule Rosolate accio eletti [...] marte et mercore porssimj ch'altrimente [...] a levar li quinterneti sopra quello [...]. Il domenica XXVI del medemo si e fatto [...] e intimar la medema crida dalla [...] Pratolungho et Cosila et alla chiesa de la Bar[azia] nanti il populo alla messa".