Catasto del Piano di Biella escluso il quartiere di Santo Stefano Inferiore

Il volume (filza) è composto da più parti non omogenee, né tra di loro coerenti. Quello al 1622 potrebbe essere solo un rimando, mentre il volume dovrebbe essere assegnabile al 1639. La rubrica alfabetica iniziale (affoliata dal 91 in poi e in origine posta al fondo, ordinata per nome proprio e non per cognome) riguarda le prime novanta pagine. Le pagine successive, numerate da 422 a 479, si riferiscono ad altre zone del territorio di Biella, quindi non solo il Piano, per es. Pavignano. C'è poi un fascicolo staccato (da pag. 207 a pag. 222), che pare essere stato prodotto in quell'epoca e c'è un foglio con appunti relativi alle valbe della zona del Piano e l'estimo delle case e degli orti annessi. Le registrazioni sono già standardizzate rispetto ai criteri moderni