Inventario
Documento
Catasto dell'Università del Piazzo
Data: 1678
"Registro, o sij Catastro della Università del Piazzo dell'Ill.ma Città di Biella, et suoi cantoni in quale sono descritti catastrati, et allibrati con suoi rigistri [sic] tutti li beni posseduti tanto da cittadini, che da particolari de suoi cantoni in questo descritti sopra li fini di questa Città in tre corpi separati, cive Piazzo, Coscila [Cossila, cancellato, n.d.a.], et Barazza formati da me Carlo Gugliermo Caroli Agrimensore deputato dall'Ill.mo Consiglio d'essa Città nell'anno 1678 in virtù dell'ordine generale di S.A.R. concernente il fatto di nove misure et riformatione de Catastri in datta delli...". In effetti, il registro appare diviso in due parti (non c'è quella relativa a Cossila) con rispettive rubriche alfabetiche. La catastazione è suddivisa per quartieri del Piazzo e contiene, al fondo, anche quella della Barazza come annunciato nel testo introduttivo dello stesso Caroli. Al fondo della prima parte (Piazzo, con il Vernato e i possessori del Piano e di Cossila che avevano beni al Piazzo) è presente una rubrica alfabetica dei possessori, così come al fondo della seconda (Barazza) + quello dei particolari possidenti della "Burzina" (Burcina). Interessante l'appunto sulla composizione dell'estimo e sul ricavo del registro. A pagina 32 si trova Carlo Antonio Coda, a pagina 36 compare l'Università degli Ebrei, che possedeva un serraglio per la loro sepoltura al Bottalino).