Atto di vendita di un appezzamento di Padre Bartolomeo Cortella situato al Vandorno a favore di Giovanni Battista Vialardo

La cessione riguardava "una pezza di terra sorte ò sij boschina posta nelle fini pur di questa Città alla Barazza de Corsi et regione denominata al Vandorno et Rialetto", confinante con due piccoli corsi d'acqua ("rialetti"), detti il Rialetto e il Vandorno, e con la strada. All'acquisitore erano posti limiti circa l'abbattimento di piante entrostanti già vendute da padre Cortella a tale Caneparo. In caso di mancato pagamento, l'acquisitore poteva assegnare in toto o in parte il reddito proveniente dall'affitto di un suo terreno posto al Bosone. Naturalmente l'esenzione fiscale di cui fruiva il religioso decadeva e già per il 1681 (tranne il tasso) le taglie erano tutte a carico dell'acquisitore