Catasto dei beni esenti (immuni)

Tabelle di raffronto tra la situazione attestata dalle "fedi dell'Ufficio Generale di Perequazione" e le misure effettive rilevate con la misura Colombino. La ragion d'essere del registro è che molte immunità non erano tali perché le "fedi" si riferivano a superfici inferiori rispetto all'effettiva misurazione dei beni immobili o perchè non esistevano tout court le "fedi" e quindi l'immunità non era provata. Il lavoro di confronto fu fatto dal segretario comunale Giovanni Battista Masserio su ordine dell'intendente Rubatti (22 maggio 1782, documento allegato). Al fondo è anche indicata la tolleranza sulla differenza di superficie (2, 3 o 5 % a seconda della posizione) rispetto alle indicazioni dell'architetto e misuratore Pietro Francesco Beltramo (24 luglio 1782).