Causa Boggio & Delgrosso contro F.lli Tallia 1 Febbraio 1925 - 30 Giugno 1928

La causa venne intentata dalla ditta F.lli Tallia di Delfino di Strona contro la società Boggio & Delgrosso di Pianezze per una questione di concorrenza sleale (spionaggio industriale). I Tallia erano stato soci dei Boggio nel decennio precedente ma si dovettero scontrare a causa di Virginio Delgrosso che fino al 20 maggio 1925 era stato capo del reparto tessitura dei Tallia: pochissimo tempo dopo il Delgrosso divenne socio dei Boggio e nello stabilimento di Ermete Ozino a Pianezze si cominciò a produrre pezze troppo simile a quella smerciata dai Tallia i quali incolpano il loro ex tessitore di aver copiato i tipi e le stoffe; E’ allegato il carteggio e la corrispondenza coi legali Mecco, Martinola e Giudice per una lite che si protrae fino al 19 giugno 1928 con la sentenza della corte d’appello di Torino che, previa perizia (prima dell’ing. Pistono poi del prof. Rinoldi dell’I.T.I.), stabilì la colpevolezza della ditta Boggio e Delgrosso. Il risarcimento parziale di lire 5000 venne devoluto dai Tallia all’Ospedale di Biella. E’ pure allegata la documentazione di fabbrica, richieste di feltrini, campionario, schede tecniche ed ordnini clienti, che suffragarono la perizia per l’avvenuto plagio