Varie. Mezzi di trasporto. Omnibus (carrozze) ai cancelli del Santuario

Varie. Omnibus (carrozze) ai cancelli del Santuario. Le vetture (o la stessa) a quattro ruote trainate da un tiro di tre cavalli sono riprese nei pressi delle inferriate e dei pilastri di ingresso al cortile inferiore tra curiosi, turisti e pellegrini di tutte le età e condizione. Per il vestiario si notino i due lavoranti con le braccia conserte, forse ristoratori, con grembiule fin quasi ai piedi e coppola in testa, il signore in abito nero e sparato bianco con cravattivo e bastone da passeggio, oppure le due signore in nero con vistoso cappello e cipiglio severo. Ancor più pittoreschi i passeggeri caricati sui mezzi che collegavano Biella al Santuario prima della costruzione della tramvia (1911). I posti a sedere erano dodici conducente incluso, i bagagli sulla capotte dietro il fanale (forse anche un piccolo cane). I finimenti dei cavalli robusti e borchiati. Gli scorci del complesso mostrano una demolizione sul lato sinistro della rampa di accesso al cortile, la vegetazione sul tetto della manica dallo stesso lato, tracce di affreschi sulla facciata della Porta Regia e una primitiva palificazione elettrica con tanto di lampade sospese. Da notare anche la grande sagoma della corona regale apposta sopra la porta dello Juvarra sotto il monogramma metallico