Santuario. Plastici: progetto non identificato (II)

Plastici. Santuario: progetto non identificato. Il grande modello in scala rappresenta l'intero complesso del Santuario con grandi novità architettoniche di indubbio fascino rispetto allo stato delle cose. Da ovest: il cimitero avrebbe avuto un ampliamento a monte con una altro emiciclo, molte strade avrebbero collegato la parte cimiteriale ed il Santuario scavalcando il dosso in corrispondenza delle cappelle del Sacro Monte e più in alto con una via punteggiata di pilastri sormontati da croce (Via Crucis?), il Prato delle Oche sarebbe stato razionalizzato, un ponte coperto avrebbe attraversato il torrente Oropa per raggiungere un complesso abitativo (?) di almeno otto edifici sulla sponda orientale (zona Passeggiata dei Preti), più a nord sotto la cappella di S. Eusebio un altro grande complesso a sua volta sovrastato da un'altra costruzione (zona Nocca). La Chiesa Nuova, ultimata con una grande cupola anteriore, due torrette laterali alla facciata ed un abbozzo di campanile, sarebbe stata circondata da tre corpi di fabbrica. Il cortile superiore sarebbe stato connesso al resto con due ali di portici comprendenti altri due edifici, un obelisco avrebbe chiuso dall'alto la scalinata. Meno interventi all'interno del chiostro: una torre campanaria e porticati a colonne nella zona absidale della Basilica Antica e un torriotto con l'orologio sulla dirimpettaia porta di accesso ("In montibus sanctis"). Il plastico è esposto in una sala non meglio identificata. Due uomini osservano il plastico nella penombra: quello a sinistra è il canonico Boggio. Un cartello alla parete recita "Non toccare"