Inventario
Santuario di Oropa | Complesso di fondi / Superfondo
Disegni tecnici dell'architetto Pietro Paolo Bonora e dell'ingegner Amilcare Cucco [Alternanza Scuola-Lavoro: IIS "Gae Aulenti" Biella] | Fondo
particolari | Iconografica
Audiovideo
Maria Lo Stuzzo, storia di vita
Data: 25 maggio 1995
data di creazione
Data topica Tollegno
Note alla data topica
intervistata presso la sua abitazione di Tollegno
Maria Lo Stuzzo, nata a Buia (Udine) il 14/4/1906 da famiglia contadina composta dal padre muratore, emigrato più volte in Germania e in Austria come stagionale, la madre contadina e cinque figli, frequenta la terza elementare e aiuta la famiglia nei lavori di campagna, in particolare la mungitura e l’allevamento dei bachi da seta. Insieme alla famiglia, spinta dalla miseria, arriva nel Biellese nel 1924; da quello stesso anno lavora in filatura prima presso il Lanificio Piacenza di Pollone, poi alla Filatura di Tollegno. Dopo cinque anni di fidanzamento si sposa e ha due figlie.
Il racconto, fluido e vivace, si sofferma sui ricordi delle dure condizioni materiali durante le due guerre mondiali, sulla giovinezza trascorsa in Friuli, sulla felicità della vita coniugale e sulla propria “voglia di lavorare”.
La testimonianza è stata raccolta il 25/05/1995 presso la sua abitazione di Tollegno da Simonetta Vella. Durata della registrazione: 180’.
Il racconto, fluido e vivace, si sofferma sui ricordi delle dure condizioni materiali durante le due guerre mondiali, sulla giovinezza trascorsa in Friuli, sulla felicità della vita coniugale e sulla propria “voglia di lavorare”.
La testimonianza è stata raccolta il 25/05/1995 presso la sua abitazione di Tollegno da Simonetta Vella. Durata della registrazione: 180’.