Baraggia: sei partigiani lavorano alla costruzione di una baracca di legno. In primo piano due partigiani utilizzano una sega
Baraggia: volante partigiana. Gruppo di quattro partigiani armati e in divisa, di spalle, a bordo di una jeep cabrio che percorrono una strada sterrata
Biella, 24 aprile 1945: gruppo di due uomini e tre donne. Il terzo da sinistra è il partigiano Leandro Volpini "Tom" in divisa
Biella, 24 aprile 1945: prima pattuglia partigiana entrata a Biella. In alto il partigiano Leandro Volpini "Tom", alla sua destra il partigiano Beppe Casonato "Stalin" e il primo a sinistra è il partigiano Adriano Casonato "Endrich". Sono tra altri partigiani e staffette
Biella, Campo Polisportivo Alessandro La Marmora, 1 maggio 1945: celebrazione della Liberazione della città. Sugli spalti i partigiani Domenico Bricarello "Walter", Leandro Volpini "Tom" in pantaloni corti, Carlo Cantone "Studente" ed Eugenio Bonino "Picchiato" su un gradino, dietro al manifesto di Giacomo Matteotti. Sventolano le bandiere tricolori, in primo piano anche la bandiera inglese e due manifesti di Matteotti. Alle loro spalle gli spalti gremiti di persone
Biella, Campo Polisportivo Alessandro La Marmora, 1 maggio 1945: celebrazione della Liberazione della città. Sugli spalti il partigiano Anello Poma "Italo" parla al microfono alla folla. Di fianco a lui col berretto il partigiano Domenico Bricarello "Walter", il partigiano Leandro Volpini "Tom", il partigiano Carlo Cantone "Studente" e il partigiano Eugenio Bonino "Picchiato". Sventolano le bandiere tricolore
Biella, Giardini Zumaglini, giorni della Liberazione: gruppo di partigiani del Distaccamento "Piero Gioberchio (Toso)" del battaglione "Rambaldo Bertotti (Psè Psè)" della 2. Brigata Garibaldi "Ermanno Angiono Pensiero". Al centro piegato Leandro Volpini "Tom"
Biella, Giardini Zumaglini, giorni della Liberazione: gruppo di partigiani del Distaccamento "Piero Gioberchio (Toso)" del battaglione "Rambaldo Bertotti (Psè Psè)" della 2. Brigata Garibaldi "Ermanno Angiono Pensiero". Al centro piegato Leandro Volpini "Tom"
Biella, Giardini Zumaglini, giorni della Liberazione: gruppo di partigiani della 2.a Brigata Garibaldi "Ermanno Angiono Pensiero", Battaglione "Gianni". In primo piano una staffetta tiene in mano la bandiera con la scritta "2.a Brigata Pensiero Btg. Gianni"
Biella, Giardini Zumaglini, giorni della Liberazione: partigiani armati e in divisa del Distaccamento Eraldo Foresti "Biondino" del battaglione "Rambaldo Bertotti (Psè Psè)". Alle loro spalle l'ex abitazione del custode, oggi sede dell'ATL Azienda di Promozione Turistica, con appesi due manifesti: uno datato 1 maggio 1945 e l'altro con la scritta di Radio Libertà
Biella, Giardini Zumaglini, giorni della Liberazione: partigiani armati e in divisa del Distaccamento Eraldo Foresti "Biondino" del battaglione "Rambaldo Bertotti (Psè Psè)". Alle loro spalle l'ex abitazione del custode, oggi sede dell'ATL Azienda di Promozione Turistica, con appesi due manifesti: uno datato 1 maggio 1945 e l'altro con la scritta di Radio Libertà
Biella, Piazza Adua: manifestazione partigiana dopo la Liberazione. In primo piano il secondo partigiano da sinistra è Armando Morino "Barbis", il terzo è Mario Mancini "Grillo", il quarto è Anello Poma "Italo", il sesto è Elvo Tempia "Gim"
Biella, Piazza Quintino Sella, attuale Piazza Martiri della Libertà: celebrazione del 25 Aprile. Da sinistra due donne piangono un parente caduto. A sorreggere la più anziana il partigiano Primo Corbelletti "Timo" che porta al petto una medaglia del 1947. Davanti a loro Elvo Tempia Valenta "Gim". Sullo sfondo le persone assistono alla cerimonia commemorativa
Biella, Piazza Quintino Sella, attuale Piazza Martiri della Libertà: gruppo di civili in posa con davanti un'effige commemorativa ai caduti in guerra. Sulla destra in primo piano la bandiera tricolore e in basso i fiori omaggiati ai caduti
Biella, Piazza Quintino Sella, attuale Piazza Martiri della Libertà: manifestazione partigiana. Entrata di una formazione partigiana garibaldina armata e in divisa. In primo piano la seconda brigata Pensiero capitanata da Leandro Volpini "Tom" con, a fianco, Nino Ramella "Rama"
Biella, Piazza Quintino Sella, attuale Piazza Martiri della Libertà: manifestazione partigiana. Entrata di una formazione partigiana garibaldina armata e in divisa. In primo piano la seconda brigata Pensiero capitanata da Leandro Volpini "Tom" con, a fianco, Nino Ramella "Rama"
Biella, Piazza Quintino Sella, attuale Piazza Martiri della Libertà: sfilata commemorativa dei partigiani biellesi caduti. In primo piano due file di partigiani che sfilano, portando ciascun partigiano un cartellone, legato alle spalle, con incollate le immagini e i corrispondenti nomi dei singoli partigiani caduti. Hanno sul petto un fregio commemorativo. Sulla sinistra la folla di persone assiste al passaggio
Biella, Piazza Quintino Sella, attuale Piazza Martiri della Libertà: sfilata commemorativa dei partigiani biellesi caduti. In primo piano una staffetta porta un cartellone, legato alle spalle, contenente le immagini di dodici partigiani e al centro la scritta "Onore a chi cade in cammino, esempio per chi resta lottare". A seguire due file si partigiani che sfilano, portando ciascun partigiano un cartellone con incollate le immagini e i corrispondenti nomi dei singoli partigiani caduti. Hanno sul petto un fregio commemorativo. Sulla sinistra la folla di persone assiste al passaggio. Sullo sfondo sventolano le bandiere tricolore
Biella, Piazza Quintino Sella, ora Piazza Martiri della Libertà, 13 maggio 1945: gruppo di partigiani in divisa schierati con bandiere tricolori durante la manifestazione, tra la folla di cittadini. In primo piano il partigiano Alberto Buratti "Cichet", un partigiano tiene in mano la bandiera e accanto il partigiano Leandro Volpini "Tom". Quarto da destra il partigiano Luigi Moranino "Pic". Sullo sfondo la folla assiste alla manifestazione dai balconi e dalle finestre delle abitazioni
Biella, Piazza Quintino Sella, ora Piazza Martiri della Libertà, 13 maggio 1945: manifestazione partigiana. In primo piano numerose bandiere appoggiate a terra, che demarcano il luogo dove furono fucilati ventidue partigiani dei battaglioni "Bixio" e "Caralli" il 4 giugno 1944, in adempimento del bando fascista scaduto il 25 maggio. Intorno la folla di persone assiste alla manifestazione