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Documento
Eredità di Monte Giovanni Battista da Valle S. Nicolao
Data: 1846-1852
Il fascicolo è composto dai seguenti documenti:
1) Lettera sulla morte di Giovanni Battista Monte, figlio naturale - 2 settembre 1846.
Giovanni Battista Monte aveva circa quarantatrè anni "e fin da fanciullo fu educato da mano pietosa in questa parrocchia e quindi fissò qui la sua dimora".
2) Fede di morte del medesimo - 4 settembre 1846.
Giovanni Battista Monte è morto il 1° settembre 1846.
3) Lettera del Regio Ufficio d'Intendenza, sull'eredità - 5 settembre 1846.
L'eredità sarebbe spettata all'Ospizio degli Esposti di Biella.
4) Lettera del parroco di Valle San Nicolao, ut supra - 9 settembre 1846.
5) Lettera del sindaco di Valle San Nicolao con certificato catastale - 16 settembre 1846 - 4 giugno 1847.
6) Testimoniali di trasferta con verbale d'assicurazione, e sigillamento di mobili in eredità lasciati dal fu Gioanni Venturino, morto ab intestato senza eredi legittimi - 2 settembre 1846.
Il documento fu rilasciato dal giudice del Mandamento di Bioglio. Venturino è sinonimo di esposto, trovatello.
7) Nota delle passività dalle quali si pretende gravata l'eredità Monte - senza data.
8) Carte di poca relazione colla pratica, ossia documenti vari attestanti debiti del defunto, incluse la parcella del medico dottor Mongilardi e le spese per la sepoltura, ma anche una nota di debito verso Maddalena Gilona Robioglio - agosto/settembre 1846.
9) Instrumento di vendita di Carlo Bertola ad Alberto Bertola - 17 agosto 1817.
10) Instromento di vendita Bertola coniugi alla Signora Maddalena Gilona Robioglio - 22 agosto 1817.
11) Instromento di vendita di Pietro Antonio Viola a favore di Bertola Giovanni Battista, vendita di questo alla Signora Maddalena Gilona Robioglio - 31 dicembre 1822.
12) Testamento di Angela Monte di Valle S. Nicolao - 29 aprile 1834.
La donna era la nutrice di Giovanni Battista Monte, chiamato erede universale, "allevato, in corrispondenza della sua assistenza usatale da anni dieci, e più nella sua vecchiaia in quale non si poteva ricavare il vitto, e vestito dalli suoi beni".
13) Atti vari inerenti all'eredità, inclusa la lettera dell'insinuatore reggente di Bioglio circa il furto avvenuto nella casa del defunto (22 marzo 1847) - 1846-1847.
14) Offerta di Antonio Franzoi per la cessione delle ragioni dell'Ospizio degli Esposti - 27 febbraio 1847.
15) Certificato della Conservatoria delle Ipoteche di Biella - 1° settembre 1846.
Non c'erano ipoteche a carico o a favore di Giovanni Battista Venturino Monte.
16) Atto consolare della Civica Amministrazione della Città di Biella relativo all'accettazione col beneficio dell'inventario della eredità del naturale Giovanni Battista Monti - 12 febbraio 1847.
Il cognome è variabile: Monte o Monti, anche se si tratta di un'apposizione al "cognome" Venturino.
17) Decreto favorevole del Consiglio d'Intendenza (Regia Intendenza Generale di Ivrea) - 22 aprile 1847.
18) Regio Biglietto d'autorizzazione (Regia Intendenza Generare di Ivrea) - 1° maggio 1847.
19) Inventaro delle sostanze in eredità lasciate dal Giovanni Battista Monte figlio naturale deceduto in Valle S. Nicolao - 10 marzo 1850.
20) Promessa di vendita fatta dalla Signora Maddalena Gilona a favore dell'Ospizio degli Esposti di Biella per la somma di Lire 320 - 30 luglio 1850.
21) Verbale del Consiglio Delegato Amministratore dell'Ospizio degli Esposti, in cui si delibera l'acquisto di stabili - 27 agosto 1850.
Naturalmente si tratta degli immobili promessi in vendita da Maddalena Gilona Robiolio.
22) Parere del Consiglio d'Intendenza Generale di Vercelli circa l'acquisto stabili e alienazione di ragioni ereditarie sulla successione di Monte Giovanni Battista - 21 settembre 1850.
23) Vendita fatta dalla Signora Maddalena Gilona all'Ospizio degli Esposti di Biella per Lire 320 - 20 febbraio 1851.
24) Tiletto per vendita stabili - 21 marzo 1851.
Si tratta degli immobili acquistati dall'Ospizio degli Esposti di Biella e messi in vendita tramite incanto pubblico.
25) Verbale d'incanto, e deliberamento di beni stabili situati nel territorio di Valle San Nicolao spettanti all'Ospizio degli Esposti di Biella a favore del Signor Machetto Domenico per Lire 1425 - 28 aprile 1851.
26) Verbale di seduta del Consiglio Delegato della Città di Biella Amministratore dell'Ospizio degli Esposti in cui si delibera rilasciarsi procura in brevetto in capo al Signor Sindaco o Vice-Sindaco di Valle S. Nicolao per la vendita dei beni stabili cadenti nell'eredità di Giovanni Battista Monte - 8 agosto 1851.
27) Riduzione di deliberamento - 22 agosto 1851 [mancante].
28) Iscrizione ipotecaria - 13 gennaio 1852 [mancante].
29) Lettera del Sindaco di Valle S. Nicolao, il medico dottor Mongilardi, circa la gestione Franzoi dell'eredità Monte - 16 febbraio 1852.
Antonio Franzoi aveva avuto in gestione i beni mobili del defunto.
30) Tiletto d'incanto dei beni mobili dell'eredità Monte - 22 settembre 1851.
31) Verbale d'incanto privato e successiva vendita di alcuni mobili di pochissimo rillievo caduti nell'eredità del figlio naturale Giovanni Battista Monte spettanti all'Ospizio degli Esposti di Biella - 2 dicembre 1851.
Gli oggetti furono venduti a varie persone.
32) Conto presentato dal Signor Antonio Franzoi - 1846-1851.
Si tratta della contabilità della gestione dei beni dell'eredità Monte tenuta prima dell'incanto del 2 dicembre 1851.
33) Verbale di seduta del Consiglio Delegato della Città di Biella Amministratore dell'Ospizio degli Esposti in cui si esamina il conto sull'eredità del figlio naturale Giovanni Battista Monte - 13 agosto 1852.
Le richieste di Antonio Franzoi furono ritenute valide e quindi soddisfatte.
Il fascicolo contiene altri documenti non numerati, tra i quali una planimetria delle proprietà Monte disegnata dal misuratore Carta in data 11 marzo 1850 e il certificato catastale delle proprietà di Rosa Colongo, vedova di Domenico Machetto datato 4 gennaio 1867.
1) Lettera sulla morte di Giovanni Battista Monte, figlio naturale - 2 settembre 1846.
Giovanni Battista Monte aveva circa quarantatrè anni "e fin da fanciullo fu educato da mano pietosa in questa parrocchia e quindi fissò qui la sua dimora".
2) Fede di morte del medesimo - 4 settembre 1846.
Giovanni Battista Monte è morto il 1° settembre 1846.
3) Lettera del Regio Ufficio d'Intendenza, sull'eredità - 5 settembre 1846.
L'eredità sarebbe spettata all'Ospizio degli Esposti di Biella.
4) Lettera del parroco di Valle San Nicolao, ut supra - 9 settembre 1846.
5) Lettera del sindaco di Valle San Nicolao con certificato catastale - 16 settembre 1846 - 4 giugno 1847.
6) Testimoniali di trasferta con verbale d'assicurazione, e sigillamento di mobili in eredità lasciati dal fu Gioanni Venturino, morto ab intestato senza eredi legittimi - 2 settembre 1846.
Il documento fu rilasciato dal giudice del Mandamento di Bioglio. Venturino è sinonimo di esposto, trovatello.
7) Nota delle passività dalle quali si pretende gravata l'eredità Monte - senza data.
8) Carte di poca relazione colla pratica, ossia documenti vari attestanti debiti del defunto, incluse la parcella del medico dottor Mongilardi e le spese per la sepoltura, ma anche una nota di debito verso Maddalena Gilona Robioglio - agosto/settembre 1846.
9) Instrumento di vendita di Carlo Bertola ad Alberto Bertola - 17 agosto 1817.
10) Instromento di vendita Bertola coniugi alla Signora Maddalena Gilona Robioglio - 22 agosto 1817.
11) Instromento di vendita di Pietro Antonio Viola a favore di Bertola Giovanni Battista, vendita di questo alla Signora Maddalena Gilona Robioglio - 31 dicembre 1822.
12) Testamento di Angela Monte di Valle S. Nicolao - 29 aprile 1834.
La donna era la nutrice di Giovanni Battista Monte, chiamato erede universale, "allevato, in corrispondenza della sua assistenza usatale da anni dieci, e più nella sua vecchiaia in quale non si poteva ricavare il vitto, e vestito dalli suoi beni".
13) Atti vari inerenti all'eredità, inclusa la lettera dell'insinuatore reggente di Bioglio circa il furto avvenuto nella casa del defunto (22 marzo 1847) - 1846-1847.
14) Offerta di Antonio Franzoi per la cessione delle ragioni dell'Ospizio degli Esposti - 27 febbraio 1847.
15) Certificato della Conservatoria delle Ipoteche di Biella - 1° settembre 1846.
Non c'erano ipoteche a carico o a favore di Giovanni Battista Venturino Monte.
16) Atto consolare della Civica Amministrazione della Città di Biella relativo all'accettazione col beneficio dell'inventario della eredità del naturale Giovanni Battista Monti - 12 febbraio 1847.
Il cognome è variabile: Monte o Monti, anche se si tratta di un'apposizione al "cognome" Venturino.
17) Decreto favorevole del Consiglio d'Intendenza (Regia Intendenza Generale di Ivrea) - 22 aprile 1847.
18) Regio Biglietto d'autorizzazione (Regia Intendenza Generare di Ivrea) - 1° maggio 1847.
19) Inventaro delle sostanze in eredità lasciate dal Giovanni Battista Monte figlio naturale deceduto in Valle S. Nicolao - 10 marzo 1850.
20) Promessa di vendita fatta dalla Signora Maddalena Gilona a favore dell'Ospizio degli Esposti di Biella per la somma di Lire 320 - 30 luglio 1850.
21) Verbale del Consiglio Delegato Amministratore dell'Ospizio degli Esposti, in cui si delibera l'acquisto di stabili - 27 agosto 1850.
Naturalmente si tratta degli immobili promessi in vendita da Maddalena Gilona Robiolio.
22) Parere del Consiglio d'Intendenza Generale di Vercelli circa l'acquisto stabili e alienazione di ragioni ereditarie sulla successione di Monte Giovanni Battista - 21 settembre 1850.
23) Vendita fatta dalla Signora Maddalena Gilona all'Ospizio degli Esposti di Biella per Lire 320 - 20 febbraio 1851.
24) Tiletto per vendita stabili - 21 marzo 1851.
Si tratta degli immobili acquistati dall'Ospizio degli Esposti di Biella e messi in vendita tramite incanto pubblico.
25) Verbale d'incanto, e deliberamento di beni stabili situati nel territorio di Valle San Nicolao spettanti all'Ospizio degli Esposti di Biella a favore del Signor Machetto Domenico per Lire 1425 - 28 aprile 1851.
26) Verbale di seduta del Consiglio Delegato della Città di Biella Amministratore dell'Ospizio degli Esposti in cui si delibera rilasciarsi procura in brevetto in capo al Signor Sindaco o Vice-Sindaco di Valle S. Nicolao per la vendita dei beni stabili cadenti nell'eredità di Giovanni Battista Monte - 8 agosto 1851.
27) Riduzione di deliberamento - 22 agosto 1851 [mancante].
28) Iscrizione ipotecaria - 13 gennaio 1852 [mancante].
29) Lettera del Sindaco di Valle S. Nicolao, il medico dottor Mongilardi, circa la gestione Franzoi dell'eredità Monte - 16 febbraio 1852.
Antonio Franzoi aveva avuto in gestione i beni mobili del defunto.
30) Tiletto d'incanto dei beni mobili dell'eredità Monte - 22 settembre 1851.
31) Verbale d'incanto privato e successiva vendita di alcuni mobili di pochissimo rillievo caduti nell'eredità del figlio naturale Giovanni Battista Monte spettanti all'Ospizio degli Esposti di Biella - 2 dicembre 1851.
Gli oggetti furono venduti a varie persone.
32) Conto presentato dal Signor Antonio Franzoi - 1846-1851.
Si tratta della contabilità della gestione dei beni dell'eredità Monte tenuta prima dell'incanto del 2 dicembre 1851.
33) Verbale di seduta del Consiglio Delegato della Città di Biella Amministratore dell'Ospizio degli Esposti in cui si esamina il conto sull'eredità del figlio naturale Giovanni Battista Monte - 13 agosto 1852.
Le richieste di Antonio Franzoi furono ritenute valide e quindi soddisfatte.
Il fascicolo contiene altri documenti non numerati, tra i quali una planimetria delle proprietà Monte disegnata dal misuratore Carta in data 11 marzo 1850 e il certificato catastale delle proprietà di Rosa Colongo, vedova di Domenico Machetto datato 4 gennaio 1867.