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Dina Drago, storia di vita | Audiovideo
Audiovideo
Dina Drago, storia di vita
Data: 23 marzo 1991
data di creazione
Data topica Biella
Note alla data topica
intervistata nella sua abitazione di Biella
Il racconto prende le mosse dall'infanzia, in una famiglia con padre contadino e madre operaia, per rappresentare l'ambiente di prima formazione: dopo la quinta elementare frequenta un corso di cucito, quindi entra in fabbrica a dodici anni come apprendista al lanificio Bertotto Modesto, dove prosegue come porta trama e tessitrice; dopo un periodo di impiego al maglificio Cappio, per nove anni rimane a casa per allevare l’unica figlia nata dal matrimonio con un muratore già emigrato in Francia, che sposa dopo dieci anni di fidanzamento; nel 1963 torna ad impiegarsi come pinzatrice al lanificio Botto, fino alla pensione. Il tema dominante del racconto è quello del difficile impatto della bambina con il lavoro di fabbrica, del rapporto conflittuale con le “maestre” rammendatrici, della solidarietà con le compagne del reparto.